Il Teatro Sociale, in piazza del Mercato a Monza, è stato edificato nel 1810 dall’architetto Amati sulle fondamenta di quello distrutto dall’incendio del 1802, gestito a spese dell’Arciduca Ferdinando (allora Teatro Arciducale). L’origine della vecchia costruzione risale al 1777, su progetto di Piermarini da Foligno.
La nuova struttura fu invece appaltata dal monzese Francesco Fossati, che affidò i lavori di pittura agli artisti Gaetano Vaccani e Giorgio Fuentes, già pittore scenico. I dipinti della volta sono opera del Monticelli (1883). Tra i protettori del teatro vi fu l’Arciduca Ranieri e il re d’Italia Umberto I. Il palazzo è a tre piani, dei quali il primo è una grande sala di ridotto con studio annesso, i palchi sono 68 suddivisi in tre ordini.