Il Cine-teatro Massimo di Cagliari sorse nel dopoguerra al posto del capannone di un mulino distrutto dalla guerra. Il progetto venne realizzato e portato a termine nel ’44 dagli ingegneri Devoto e Garau. A ridosso sorse anche l’Arena giardino, cinema all’aperto che soprattutto nelle lunghe estati cagliaritane ospitò film e avanspettacolo per la gioia dei militari e dei ragazzi dei quartieri popolari.
Lirica, balletto, prosa e varietà, il palcoscenico del Massimo ha ospitato i grandi protagonisti italiani.
Da Bernardo De Muro, a Mario Del Monaco nel ‘Rigoletto’, dalle performances di Vittorio Gassman e di Arnoldo Foà in Diana e la Tuda di Pirandello.
Poi ancora Beniamino Gigli, Tito Gobbi, Boris Christoff.
Rimase famosa tra le opere l’Aida nel ’47, rappresentata dopo il bombardamento che distrusse il Teatro Civico.
Un primo incendio nel 1978 distrusse gli arredi del grande teatro.
Nel 1983 le fiamme devastarono il palcoscenico. L’ultimo atto vandalico risale al 5 maggio: le fiamme hanno distrutto un altro pezzo di teatro.