IL TEATRO D’ INNOVAZIONE E IL PUBBLICO CHE LAVORA
In Valtiberina Toscana l’edizione 2007 del festival Kilowatt
Dal 24 al 29 luglio la quinta edizione del festival Kilowatt con giovani compagnie della sperimentazione italiana, tutte accomunate dall’idea che il teatro d’innovazione possa allargare la su cerchia di spettatori e farsi evento popolare.
Si chiamano “I Visionari” la maggiore novità dell’edizione 2007 del festival Kilowatt (Comuni di Sansepolcro, Anghiari, Sestino, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Badia Tedalda, Monterchi, dal 24 al 29 luglio prossimi). Si tratta di un gruppo di spettatori che ha lavorato durante tutto l’inverno e la primavera per visionare, una ad una, le 102 proposte di giovani gruppi professionali italiani di teatro e danza che hanno risposto al bando di partecipazione dell’edizione 2007. Ogni gruppo ha mandato un dvd con 20 minuti di una propria recente produzione e “I Visionari” li hanno visti e commentati tutti per arrivare a scegliere una parte del cartellone del festival.
Ora, quegli spettacoli, saranno visti e commentati da un gruppo di esperti di fama nazionale, chiamati “I Fiancheggiatori”, di cui fanno parte critici, artisti, operatori e direttori dei più importanti festival italiani (Sant’Arcangelo, Castiglioncello, e altri). Non si tratta né di un’originale modalità di selezione, né dell’ennesimo premio al giovane teatro italiano: la nostra vuole essere un’indicazione di lavoro per tutti quegli artisti che si sono stancati del teatro come nicchia, per tutti quegli operatori che parlano del loro pubblico e poi non lo conoscono, per tutti quegli spettatori che sono vivi e credono che il teatro sia un’occasione per dare spinte al cuore e ossigeno al cervello.
Con 5 giorni di spettacoli, 7 Comuni coinvolti, 8 compagnie ospitate, 9 palchi in attività e 16 repliche, Kilowatt diventa un festival in grado di monitorare il nuovo che si muove nella scena italiana. In cartellone, i napoletani di Liberascena Ensemble (Taniko la favola della grande legge), vincitori del “Premio Scenario Infanzie” con una favola giapponese adatta per i ragazzi e gli adulti: uno spettacolo d’interazione in cui gli spettatori vengono chiamati a prendere posizione sulle vicende dei personaggi. Previsti, inoltre, il debutto del nuovo lavoro dei padroni di casa di Capotrave (I Supermaschi) con una farsa sul machismo di oggi che ha come riferimenti il mito seicentesco di Don Giovanni e un dissacrante romanzo del 1902 del grande Alfred Jarry, e la presenza di Accademia degli Artefatti col nuovo Una quercia dove un ipnotizzatore fa salire sul palco un attore che non sa nulla dello spettacolo che andrà a recitare e viene guidato tramite auricolare. Nella “Selezione Visionari 2007” Kilowatt ospita Zachès Teatro (Firenze), Malebolge (Roma), Claudia Galiazzo (Padova), Primaquinta (Bari), Muta Imago (Roma), con lavori che spaziano dal racconto di impegno civile sulla mafia, al teatro d’attore con riferimenti alla clownerie, alla pantomima con echi da comiche del cinema muto, al teatro d’immagine, alla più ardita sperimentazione sul movimento della danza.
www.kilowattfestival.it è il sito della manifestazione dov’ è possibile avere ulteriori informazioni sugli spettacoli, i luoghi e gli orari. Per informazioni è attivo il numero 335.1027746.
Il costo d’ ingresso è di due euro, per garantire a un vasto pubblico la possibilità di fruizione di un evento che vuole lavorare sull’intersezione tra teatro d’innovazione e teatro popolare.